Viaggio alla scoperta dei dintorni di Riccione, la Riviera Romagnola e l’Entroterra.
Riccione
E’ la Perla Verde dell’Adriatico, la località in cui si trova il nostro hotel. Meta amata da famiglie, giovani e bambini, è in grado di attrarre diversi target di pubblico grazie ai suoi molteplici intriganti volti. Dai parchi tematici come Aquafan e Oltremare alle discoteche collinari e le feste sulla spiaggia del Marano, ce n’è per tutti i gusti. Come dimenticare poi Viale Ceccarini e le sue scintillanti vetrine, o il complesso termale e la spiaggia, fulcro della vita estiva riccionese. Una città sempre viva, da scoprire passo dopo passo. Leggendo questo interessante articolo, scoprirete cosa dovete assolutamente fare e vedere durante il vostro soggiorno a Riccione.
Rimini
Quando si parla di Rimini, l’immaginario collettivo si scatena, ma non ci sono parole per descrivere Rimini come è davvero, in quanto è la sintesi perfetta fra il sogno e la realtà, si può toccare con mano ma nello stesso tempo rappresenta un sogno, qualcosa che non si può raggiungere e per questo motivo più stimolante. Rimini è tutto questo l’antico e il moderno che si fondono assieme, la storia, il ponte di Tiberio, l’Arco d’Augusto, il Tempio Malatestiano, Castel Sismondo e la modernità, che deriva dal fatto di essere la capitale europea del turismo. Rimini è tutto ciò. Rappresenta qualcosa ancora qualcosa da scoprire, nonostante che nel campo del turismo abbia dato il massimo. La sua forza sta nella capacità di rinnovarsi, di non fermarsi mai, di cercare sempre soluzioni nuove per essere al passo coi tempi. Rimini è concretezza e immaginazione, insieme, non a caso è la città natale del grande regista il maestro Federico Fellini, che nel film Amarcord è riuscito a dare un immagine completa delle caratteristiche della città. Rimini non è solo turismo, ma è amore e passione verso un territorio che unisce il turismo balneare all’entroterra, la cultura al divertimento notturno, il turismo sociale ai servizi di qualità alla persona.
Rimini è tutto questo.
Cervia/Milano Marittima
Quando si parla di Cervia, la prima cosa a cui ci si riferisce è Milano Marittima, una città turistica artificiale costruita agli inizi del secolo scorso dalla borghesia milanese, che voleva fare di una parte del litorale cervese un propaggine di Milano sul mare Adriatico. Milano Marittima è attualmente conosciuta come un ritrovo dei Vip, specialmente calciatori, che qui vengono a passare le vacanze, è famosa anche per le sue discoteche e i suoi locali alla moda. Ma il territorio che fa capo al comune di Cervia è anche altro, è storia, cultura, rivisitazione in chiave turistica di una città che possiede una cultura salinara derivata dall’economia che ha caratterizzato per tanto tempo la città di Cervia, basta sulla produzione e sulla commercializzazione del sale. Le saline che sono anche oggetto di visite guidate, rappresentano l’identità più profonda di Cervia, la sua storia, il suo modo di essere, trapiantata nel presente. Due cose fungono da stella polare per Cervia, le saline di cui abbiamo parlato e la pineta, che attraversa da sud a nord il suo territorio comunale, conferendo ad esso una caratteristiche che poche località turistiche hanno. Natura e turismo balneare, organizzazione di eventi e cultura, questi sono in sintesi i capisaldi dell’offerta turistica che Cervia è in grado di offrire ai suoi ospiti.
Cesenatico
Cesenatico è legata alla cultura marinara e alla ristorazione basata sul pesce, che rappresenta una risorsa per la città, spalmata nel corso dell’anno, nel senso che tanta gente viene a Cesenatico anche nel periodo invernale per mangiare il pesce nei locali e nei ristoranti, adiacenti al porto canale leonardesco. Un antico borgo di pescatori che si è trasformata nel tempo in un moderna e attraente località turistica. Cesenatico non dimentica la sua origine marinara, infatti sul porto canale è allestito in modo permanente il museo della marineria, per ricordare la storia di tutto il paese. Oggi da un punto di vista turistico non si vende più il pacchetto turistico fine a se stesso, ma l’intero territorio, compresa la storia e le tradizioni del paese stesso.
Cattolica
Cattolica rappresenta la propaggine della provincia di Rimini nella zona sud della provincia stessa. E’ per sua stessa definizione una terra di frontiera, in quanto si trova ai confini con le Marche, formando con Gabicce Mare un’unica conurbazione turistica. Cattolica dispone anche di un magnifico entroterra, che comprende borghi come Gradara, che si trova in provincia di Pesaro, dove nel locale castello si consumò la tragica storia d’ amore, fra Paolo Malatesta e Francesca da Polenta. Cattolica è lo sbocco naturale della Valconca, una magnifica valle che si trova nella zona sud della provincia di Rimini, ricca di magnifici borghi medievali che sono stati segnalati dalle riviste specializzate, come i borghi fra i migliori d’Italia, come Montefiore Conca. Cattolica ha la caratteristica di essere una città turistica fruibile tutto l’anno, per questo motivo Cattolica, detta anche la regina dell’Adriatico, si è dotata di un arredo urbano adeguato alla sua importanza strategica all’interno della provincia di Rimini.
San Marino
San Marino è la più antica Repubblica d’Europa, ma non vive solo di storia e di passato, essendo un realtà viva e dinamica che brilla di luce propria. Eventi, sagre, gare e competizioni sportive, spettacoli di musica e di teatro, rievocazioni storiche, sono parte integrante di una serie di proposte in grado di far rivivere ai suoi visitatori, nuove emozioni, nello sfondo di un scenario contestualizzato di una delle mete turistiche più suggestive del mondo. I motivi per “salire in Repubblica”, anche per chi si trova in vacanza in riviera, sono molteplici. Si va dallo shopping alle manifestazioni culturali, passando per la rivisitazione di importanti monumenti storici; insomma ci sono mille motivi per visitare San Marino.
San Leo
San Leo è un paese situato su un gigantesco masso roccioso inattaccabile da tutte le parti, vi si accede per un’unica strada scavata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si staglia nella sua imponenza l’inespugnabile fortezza di San Leo. Nella fortezza di San Leo fu rinchiuso il conte di Cagliostro, considerato dal mondo laico il paladino del libero pensiero. Tutto il borgo di San Leo emana un notevole fascino grazie alla conservazione del patrimonio architettonico, vale come esempio la Pieve preromanica, il duomo romanico lombardo del sec.XII, il forte e tante altre strutture sparse nel territorio comunale come il convento francescano di S.Igne. Il panorama che si gode che si gode da San Leo è uno dei più belli e caratteristici dove la vista di esso spazia dai monti fino al mare. San Leo è la meta preferita del turismo della Valmarecchia, che grazie anche alla spinta dell’ assessorato al turismo della provincia di Rimini, si sta ritagliando il suo spazio autonomo rispetto al turismo della costa.
Santarcangelo di Romagna
Santarcangelo di Romagna è un paese che è situato in una posizione strategica, si trova infatti sulla via Emilia, è in pratica la porta d’ingresso, il biglietto da visita delle provincia di Rimini per quanto riguarda la zona nord della stessa. E’ un nodo strategico anche per quel che riguarda la bassa Valmarecchia. Santarcangelo è il paese natale di Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore, che non è più fra di noi. Santarcangelo di può considerare un borgo magico, fatato, dove si sono dei luoghi che sono delle tappe obbligate da visitare, come la rocca Malatestiana, il convento dei Cappuccini, la Pescheria, ottocentesca, l’arco e la piazza dedicata a papa Ganganelli, le misteriose grotte tufacee e i negozi di artigianato del ferro battuto e della stampa a ruggine sulle tele. Santarcangelo ha nel suo Dna, nella sua filosofia di vita, una forte e spiccata cultura enogastronomica, che è tenuta in vita dalle numerose osterie e ristoranti ubicati nel centro storico, nonché dalle numerose sagre che si tengono nel corso dell’anno, come la Fiera di San Martino e quella degli Uccelli.